Lo Champagne Blanc de Noirs di Fleury, realizzato con uve Pinot Noir, è una bollicina elegante e minerale, che coniuga una decisa freschezza acida con un’ottima complessità gusto-olfattiva. Siamo a Courteron, piccolo villaggio ad alta vocazione vitivinicola situato nel cuore della Côte des Bar, regione che costituisce la parte più meridionale della Champagne. Qui nel 1895 il maestro innestatore Emile Fleury pianta i primi vigneti di Pinot Noir innestato su piede americano di tutto il comprensorio. Dopo anni di conferimento delle uve coltivate nei terreni di proprietà alle grandi maison produttrici di Champagne, nel 1929 Robert, figlio di Emile, comincia a produrre le prime bottiglie targate Fleury. Sarà poi Jean-Pierre, rappresentante della terza generazione della famiglia, a convertire i vigneti aziendali prima al regime biologico, e successivamente alla biodinamica. Oggi i suoi figli, Jean-Sebastien, Benoît e Morgane, producono Champagne con metodi totalmente naturali, sia in vigna che in cantina. I grappoli di Pinot Noir che danno vita allo Champagne Blanc de Noirs provengono da vigne piantate su suoli argilloso-calcarei che vengono coltivate senza l’uso di prodotti chimici. Dopo la pressatura soffice e la fermentazione spontanea in tini di acciaio smaltato, il vino base affina per alcuni mesi all’interno degli stessi contenitori, dopodiché viene addizionato con un 25% di vini di riserva, che conferiscono grande personalità alla cuvée. La rifermentazione in bottiglia e la sosta sui lieviti di 24 mesi, seguite dalla sboccatura e dall’aggiunta della liquer d’expedition, permettono di ottenere uno Champagne fine e al tempo stesso particolarmente strutturato. Questo Blanc de Noirs presenta un colore giallo dorato e profumi di frutta matura e di piccola pasticceria. In bocca è teso, sapido, ma anche molto cremoso, e chiude lungo su note minerali. Ottimo in abbinamento a piatti di pesce, questo Champagne può accompagnare anche preparazioni a base di carni bianche.