Tipica nota di catrame e paraffina, molto attenuata, seppur presente, e un lato fruttato particolarmente evidente, caratterizzato da banana matura, ananas e mango. Non mancano un buon cacao amaro e un espresso concentrato.

Piacevole nota balsamica, di menta. Piacevole nota salina, accanto a una buona liquirizia.
Con l'acqua, la nota legnosa si intensifica.

Il finale è lungo, marcatamente marcato dalla liquirizia e dal sapore piuttosto persistente.

La leggendaria distilleria Caroni ha cessato l'attività nel 2002, dopo un lungo periodo di produzione iniziato a Trinidad nel 1918, lasciando Angostura come unica distilleria attiva sull'isola. Le riserve di questo superbo Rum sono diventate particolarmente ricercate dagli imbottigliatori indipendenti per il loro carattere ricco e speziato, dando vita a una vera e propria caccia al tesoro per accaparrarsi le vecchie botti. Caroni è ormai famosissima in tutta Europa: la distilleria è chiusa dal 2003 e l'imbottigliamento delle poche botti rimaste sta acquisendo sempre più valore tra i collezionisti. Dopo 51 diverse espressioni in 12 anni, imbottigliano il rum Full Strength e le versioni Imperial proof 100° con le classiche etichette con fotografie in bianco e nero e parallelamente manteniamo i blend con etichette colorate. Le scorte si stanno riducendo sempre di più, considerando l'incredibile Angel Share di Trinidad, fino al 10% annuo. Parallelamente, l'affinamento è sempre più rapido. Le ultime uscite del 2016 sono state letteralmente bruciate, tra i pochi mercati in cui le bottiglie sono presenti. La ricerca di bottiglie dei primi anni '90 è fervente, il valore di queste ha raggiunto cifre stellari e fino a pochi anni fa impensabili per rum usciti solo pochi anni fa: oggi una bottiglia di Caroni è l'investimento con il ritorno più alto e immediato. Per gli eroi che aprono le bottiglie: il piacere di degustare il rum più antico oggi sul mercato!