RIPE AL CONVENTO 2019 2019
Brunello di Montalcino Riserva DOCG
"Sulle colline più alte di questa tenuta, che già nel 1800 produceva vini, un piccolo vigneto di
Sangiovese che ci regala emozioni straordinarie. La sua altitudine di 450 metri, l'esposizione al caldo sole pomeridiano, i
suoli gallici e i salubri venti mediterranei conferiscono a questa riserva di Brunello estrema eleganza, personalità e
longevità".
Andamento climatico
Il 2019 è stato un anno impegnativo, lungo, con molti stress, ma in definitiva uno dei migliori di sempre. L'inverno
particolarmente mite ha causato un germogliamento leggermente anticipato rispetto alla norma: si potevano vedere
le gemme aprirsi già a fine marzo; in compenso la primavera è stata fresca e con diverse piogge, culminando con un
giugno molto poco estivo con temperature inferiori alle medie del periodo. Una primavera temperata quindi, che ha
determinato un progressivo rallentamento delle fasi vegetative e di conseguenza un ritardo della fioritura e della successiva
invaiatura. L'estate calda ma senza eccessi, con qualche provvidenziale pioggia in agosto, ha fatto sì che le viti affrontassero
l'ultima fase della maturazione in ottimo stato fisiologico e con uve perfettamente sane. Poi, gli ultimi dieci giorni di
settembre pieni di sole, escursioni termiche tra il giorno e la notte, vento di tramontana fresco e asciutto con tassi di umidità
molto bassi, ci hanno permesso di portare a termine una vendemmia puntuale, accurata, con uve profumate, molto mature,
sane, perfettamente equilibrate.
Vinificazione e maturazione
Il vigneto Ripe al Convento, da cui provengono le uve Sangiovese, si trova a un'altitudine di 450 metri slm ed è
caratterizzato da terreni scistosi e marnosi, con esposizione a sud. Le uve sono state raccolte manualmente dopo
una prima attenta selezione in vigna. All'arrivo in cantina sono state sottoposte a ulteriori scrupolosi controlli, con
cernita manuale di ogni singolo chicco. La fermentazione è avvenuta in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
frequenti rimontaggi, soprattutto nelle fasi iniziali, per ottenere una buona estrazione delle componenti coloranti e minerali
struttura. Il successivo periodo di maturazione in legno ha consentito un’ottima stabilità e un incremento della qualità
complessità aromatica e strutturale. Ripe al Convento è pronto per essere immesso sul mercato dopo 6 anni dalla vendemmia
solo dopo un ulteriore affinamento in bottiglia.
Note di degustazione
Ripe al Convento 2019 si presenta con uno splendido colore rosso rubino intenso e brillante con riflessi granati all’unghia. Il bouquet è
meravigliosamente ed elegantemente intenso con sentori che spaziano dai piccoli frutti ai frutti di bosco rossi e neri, ricordando il
ribes nero, il mirtillo, la marasca e la mora con note floreali e terziarie. Nel tempo sono i profumi terziari ad assumere
controvento, ricordando il tabacco, le foglie di tè nero, il cuoio e la tostatura del caffè per poi concludere con una delicata
speziatura che ricorda la noce moscata, il pepe nero e bianco. Anche il tannino è splendidamente integrato e vellutato. Bella
la componente acido-alcolica. Il finale è estremamente lungo e persistente.