Clima L’andamento climatico del 2005 è stato estremamente regolare ed harispettato nelle stagioni il comportamento tipico del territorio del Chianti Classico. L’inverno freddo e relativamente asciutto ha preceduto una primavera caratterizzata da un clima umido nei mesi di marzo ed aprile ed asciutto in quelli di maggio e giugno; in questo periodo le temperature sono state regolari, garantendo il perfetto sviluppo vegetativo ed un’ottimafase di fioritura ed allegagione delle uve. L’estate è stata calda, con un picco nel mese di luglio, con ottime escursioni termiche trail giorno e la notte che hanno garantito l’accrescimento dei grappoli senza particolari condizioni di stress. Il mese diagosto,anch’esso caldo, è stato caratterizzato daalcune precipitazioni che hanno favorito l’ottimale avvio della maturazione. Laraccolta è avvenutatrala seconda metà di settembre e l’inizio di ottobre, mesi contraddistinti da un climaasciutto e ventilato. www.antinori.it Vinificazione Lavendemmia 2005, regolare nel suo decorso, saràricordata per laraccolta di uve completamente sane e mature, grazie a condizioni climatiche molto favorevoli durante tuttalastagione. Ciò nonostante l’attenzione è stata molto elevata, siain vigneto durante le operazionivendemmiali, siain cantinaall’arrivo delle uve, dove la cernita e le prime lavorazioni hanno rappresentato un valore aggiunto per l’ottimizzazione della qualità. Durante il processo di fermentazione in serbatoi troncoconici, i mosti sono stati macerati con attenzione estremaallafreschezza dei profumi,all’estrazione del colore ed alla gestione dei tanninivoltaalla dolcezza e all’eleganza. Lasvinatura è avvenutasolo dopo attente e giornaliere degustazioni. Unavoltaseparate le bucce dalvino, è stataavviatala fermentazione malolatticain barriques, esaltando lafinezza e la complessità degliaromi. É così iniziato il processo di invecchiamento che è durato circa 14-16 mesi, in fusti di rovere francese ed ungherese, in parte nuovi ed in parte di secondo passaggio. I diversi lotti,vinificati separatamente in base allavarietà, sono stati elevati in legno per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento. Ilvino, prodotto prevalentemente con uve di Sangiovese ed una piccola parte di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, haaffinato per ulteriori 12 mesi in bottiglia prima di essere introdotto sul mercato. Dati Storici Tignanello è prodotto esclusivamente dall'omonimo vigneto che si trova presso Tenuta Tignanello su un terreno di 57 ettari esposto asud-ovest, di origine calcarea con elementi tufacei,ad un'altezzatrai 350 e i 400 metri s.l.m.. È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e trai primivini rossi nel Chiantia non usare uve bianche. Tignanello, in origine "Chianti Classico Riservavigneto Tignanello" è stato vinificato per la primavolta da un unico vigneto con l'annata 1970, quando contenevail 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia, ed eraaffinato in piccole botti di rovere. Con l'annata 1971 è diventato vino datavola di Toscana, è stato chiamato Tignanello e con l'annata 1975 le uve bianche sono state totalmente eliminate. Dal 1982 la composizione è rimastainvariata. Tignanello viene prodotto soltanto nelle annate migliori; non è stato prodotto nel 1972, 1973,1974, 1976, 1984, 1992 e 2002. Note degustative Tignanello 2005 si presenta di un colore rosso rubino molto intenso. Al naso le note di fruttarossa ben matura, ribes nero e mora, sono in armonia con i sentori di cioccolato e liquirizia. Al palato è ricco,avvolgente e vibrante, con tannini setosi e vivi che donano alvino grande complessità e lunghezzasul finale. www.antinori.it
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